La scleroterapia tradizionale
L’iniezione di farmaci sclerosanti ha da sempre lo scopo di creare una infiammazione della parete del vaso, così da creare uno sclero-trombo e stimolare una reazione flogistico-fibrotico-produttiva tale da indurre la progressiva obliterazione del vaso trattato.
Questa possiamo definirla SCLEROTERAPIA TRADIZIONALE
A seconda del diametro del vaso da trattare (condizione anatomica) e del flusso di sangue che circola in esso (condizione emodinamica) sceglieremo la adeguata percentuale e quantità di farmaco da iniettare per ottenere lo scopo di cui sopra (tradizionale).
Partendo da risultati ottenuti trattando le vene delle mani, a scopo unicamente estetico, per evitare una reazione infiammatoria eccessiva (responsabile dell’effetto terapeutico di obliterazione, ma anche dello sclerotrombo) molto scomodo a livello di una mano, sono state deliberatamente ridotte le concentrazioni dei prodotti sclerosanti in uno studio personale allo scopo di modulare la infiammazione venosa.
Lo studio ha previsto riduzioni progressive delle concentrazioni fino alla minima concentrazione utile per ottenere l’effetto terapeutico desiderato, ovvero la scomparsa dell’inestetismo (vena visibile).
Quello che sorprendentemente abbiamo rilevato è che riducendo sensibilmente le concentrazioni siamo arrivati ad avere non uno sclerotrombo classico, ma uno spasmo persistente della vena, che esita in una sua riduzione di diametro, fino a presentare un effetto estetico accettabile, ed essere quindi meno o punto visibile.
La scleroterapia funzionale
Abbiamo riportato la medesima tecnica a livello degli arti inferiori, laddove l’impegno emodinamico è significativamente più importante, sia a livello delle grosse vene, sia a livello delle vene reticolari o delle teleangectasie.
Questo trattamento, che chiamiamo SCLEROTERAPIA FUNZIONALE, si e’ rilevato sorprendente nel determinare una significativa riduzione del diametro delle vene di tutto il sistema reticolo-telangectasico e/o varicoso portando in poche sedute ad un miglioramento di tutti i segni e sintomi legati ad una drenaggio venoso deficitario, sia sul piano cosmetico (estetico), che soprattutto clinico.


Scomparsa senza obliterazione delle teleangectasie
Riduzione significativa della presenza di varici
Miglioramento del senso di pesantezza e di altri sintomi (crampi, dolore, prurito, edema)
Miglioramento degli inestetismi della cellulite
Questi risultati sono schedati in un numero di 2300 pazienti trattati in 3 anni.
Sedute necessarie:
Primo anno
4/5/6 SEDUTE a seconda dei casi (ogni 2 mesi)
Secondo anno
4 sedute (ogni 3 mesi)
Terzo anno
2 sedute
Inizio mantenimento di una seduta / 6 mesi oppure nei casi meno importanti una seduta /12 mesi.
Alla fine del trattamento massaggio vascolare drenante per 3 minuti e restare in posiizone supina per 5 minuti.
Non occorre compressione
Da quando pratichiamo la SCLEROTERAPIA FUNZIONALE gli effetti collaterali sono azzerati.
- SISTEMICI: 1/2300 (aura con disturbi visivi transitori)
- LOCALI : Pigmentazione, Matting, Necrosi = ZERO